A Sellano, nel cuore della Valnerina, in Umbria uno scrigno di lusso con un panorama tra incanto e eden: è il Borgo di Postignano albergo diffuso con Spa e Chef stellato nei suoi Ristoranti
Adagiato in uno scenario d’incanto dove silenzio, natura e bellezza paesaggistica valorizzano le sue forme architettoniche di richiamo storico, il Castello di Postignano si erge in tutta la sua maestosità. Uno scrigno di lusso al cui interno si trovano tra le più belle e caratteristiche suite modellate secondo canoni di arredamento il cui binomio modernità-tradizione ne determina l’identità. Un borgo relais al cui interno i due ristoranti – con chef stellato- la magnifica Spa con piscina esterna e infine un panorama d’incanto sono solo alcune delle preziosità che i viaggiatori potranno trovare.
Situato lungo una strada cruciale che collegava Spoleto, Foligno, Norcia e Assisi, il Castello fu fondato tra il IX e il X secolo. La sua forma triangolare unica, completa di un’importante torre di guardia, racchiudeva le case adagiate sulla collina. Il Castello divenne oggetto di contesa tra Foligno e Spoleto, e partecipò attivamente ai conflitti tra Guelfi e Ghibellini. Nel corso dei secoli XIV e XV, il villaggio prosperò economicamente, grazie alle fiorenti pratiche agricole, alle attività forestali, all’artigianato del ferro e alla produzione della canapa. Tuttavia, all’inizio del XVI secolo, la popolazione del Castello diminuì gradualmente e la tendenza all’emigrazione persistette per tutto il 1900.
Dopo un lieve cedimento del terreno avvenuto nel 1966, le famiglie residenti nel villaggio furono costrette a evacuare. Questo abbandono portò al progressivo decadimento del borgo, ulteriormente aggravato dal terremoto del 1997. Riconoscendone l’importanza storico-artistica, il Ministero dei Beni Culturali nel 2004 lo ha dichiarato monumento di interesse culturale.
Il Restauro e la Ristrutturazione del Borgo
In seguito all’acquisizione del borgo da parte della società Mirto srl nel 2007, sono iniziati i lavori di restauro degli edifici e degli affreschi, grazie al sostegno della Regione Umbria e dell’Amministrazione Sellano. La chiesa iniziale, dedicata a San Primiano, onorava una figura venerata in Valnerina fin dal IX secolo. Tuttavia, nel 1333, la chiesa subì una ridedicazione a San Lorenzo e successivamente ai SS. Annunziata.
Durante gli anni ’90, uno strato opaco oscurò gran parte della parete di fondo della chiesa, lasciando solo poche immagini distinguibili, come il Martirio di San Lorenzo, il Padre Eterno, la Vergine e i santi. Tuttavia, i restauri precedenti il terremoto del 1997 hanno riportato alla luce l’intero affresco raffigurante il martirio di San Lorenzo. Questi notevoli affreschi, risalenti alla seconda metà del XVI secolo, sono attribuiti alla cerchia dei De Magistris di “Caldarola”.
Il rifiorire del Borgo
Dopo il terremoto, il muro recentemente ricostruito è crollato, rivelando un’opera d’arte della Crocifissione della fine del XIX secolo sul muro dietro di esso. Inoltre, durante i lavori di restauro, in una casa o nella cappella di un ex convento sono stati rinvenuti una serie di affreschi raffiguranti un Crocifisso, una Madonna e un angelo custode. I successivi lavori di restauro hanno messo in luce l’eccezionale fattura di questi affreschi e hanno riportato l’attenzione sul nome e sulla data del committente.
Attraverso l’intervento di restauro architettonico, il borgo è stato riportato al suo stato originario, migliorandone la capacità di resistere all’attività sismica. Sorprendentemente, è uscito illeso dal terremoto del 2016, senza feriti segnalati. L’integrazione delle tecnologie contemporanee ha facilitato il raggiungimento di eccezionali isolamenti acustici e termici, con conseguente sostanziale risparmio energetico. Per mantenere l’armonia con il paesaggio architettonico circostante, sono stati utilizzati materiali tradizionali per finestre, porte, caminetti, pavimenti e abbellimenti di facciate.
Il Meraviglioso albergo diffuso all’interno del Borgo
Senza la visione e il desiderio di far rivivere la bellezza di un tempo probabilmente uno scrigno d’Italia sarebbe sparito per sempre. L’imponente impresa di recupero operata del duo di professionisti architetti specializzati in restauro monumentale, Gennaro Matacena e Matteo Scaramella ha fatto sì che dal sogno si giungesse a cosa reale, anzi a Bellezza reale. Ad oggi il Borgo è dedicato per una parte ad albergo diffuso di massimo charme. Dall’altra ad appartamenti esclusivi che si possono affittare o acquistare.
20 suite accolgono gli ospiti in uno scenario paesaggistico unico. Incastonate in tutto il Borgo, hanno una vista impagabile sulla verdeggiante natura che circonda il borgo e le cui colline cingono quasi a chiuderlo in un magico regno fantastico. Gli arredi calibrati su uno stile moderno e tradizionale e la presenza di elementi di antiquariato e tessuti umbri dai colori caldi, contribuiscono alla creazione di atmosfere intime e romantiche adatte ad un soggiorno davvero esclusivo.
La Cucina d’autore dei Ristoranti,
Lo Chef stellato Vincenzo Guarino
La Tavola Rossa è un piccolo tempio del piacere e del gusto sapientemente guidato dallo chef Vincenzo Guarino. Sarà lui a condurre gli ospiti in un viaggio sempre nuovo e sorprendente tra estro, sapienza e materie prime di altissima qualità̀. La Casa Rosa è il vero cuore di Castello di Postignano. Cucina semplice, attenzione alle tradizioni e alla qualità̀ della materia prima sono la sua filosofia.
Dall’azzurro del mare di Vico Equense, dove è nato, al verde dell’Umbria. In mezzo tanta gavetta, anni di studio, di sacrifici, di apprendimento. E di soddisfazioni, perché́ Vincenzo Guarino ha ottenuto e continua a ottenere riconoscimenti, forte certamente del suo talento naturale ma anche di una volontà̀ ferrea alimentata dalla voglia di imparare, di non fermarsi a guardarsi allo specchio.
Campano, come si diceva, e non a caso definisce la sua cucina “creativa mediterranea”. Ma anche cittadino del mondo, con esperienze internazionali che ne hanno affinato la tecnica e migliorato la naturale empatia. Doti quanto mai utili per chi, come lui, si è specializzato in cucina da alta hôtellerie, un microcosmo che richiede capacità di adattamento, rapidità̀ di esecuzione e capacità di relazionarsi con brigate piccole e grandi, con clienti dai gusti più̀ disparati.
Tanti i maestri ai quali Vincenzo riconosce un ruolo fondamentale nel suo percorso di crescita. Nazzareno Menchini, del Grand Hotel Quisisana di Capri, con la consulenza mai banale del grande Gualtiero Marchesi. Peter Wiss, del Gstand Palace Hotel. Frèdy Girardet, Davide Oldani, i fratelli Roca ai quali lo accomuna quel desiderio di “stile mediterraneo” spesso presente nei suoi piatti. Che lui è stato in grado di “ibridare” con altre cucine e altre culture, frutto delle sue esperienze in Cina e negli Emirati Arabi. Una sorta di romanzo di formazione che ha poi portato il nostro a riconoscimenti sempre più importanti, non ultimi quelli ottenuti il Mandarin Oriental Hotel sul Lago di Como.
E allora, in un’ideale giostra che ci ha visti partire dal mare, attraversare terre e Paesi, planare sulle acque di un lago, ora troviamo Vincenzo Guarino a guardare dall’alto l’incanto e la purezza della Valnerina. Siamo qui, nello splendido borgo di Castello di Postignano, nel cuore della verde Umbria. Il posto giusto per raccontare una bellissima storia che in effetti ha il nome di una fiaba: La Tavola Rossa.
Le Botteghe, La Piscina e il Centro Benessere SPA
Vivere il borgo è anche vivere le sue botteghe e i suoi servizi sparsi per i vicoletti; troverete la bottega di “Vini&Oli”, con una selezione di eccellenze del territorio da degustare e acquistare; la Bottega di Angela con oggetti vintage, libri e tessuti fatti a mano; la Terrazza Cafè, con servizio di caffetteria e il Giardino delle rose dove rilassarsi e godendo della vista della Valnerina. La cultura è parte integrante della vita del borgo, con le sue mostre di fotografiae pittura e i suoi concerti nella Chiesa della SS Annunziata.
All’interno un’oasi nella quale rilassarsi grazie alla presenza del centro benessere con bagno turco, sala relax e sala massaggi. Inoltre la magnifica piscina scoperta, con aree solarium incastonate nel giardino fiorito è la dolce chiusura per questo angolo di Eden nel cuore della Valnerina
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