I pregiati Foulard di Maurizio Tonti esposti in occasione della mostra “Passion in the secret Garden” su Mark Kostabi che inaugura il 14 Dicembre presso il Complesso Museal di Trevi.
I pregiati foulard del designer Maurizio Tonti saranno esposti in occasione della mostra “PASSION IN THE SECRET GARDEN” Mark Kostabi a Trevi, promossa dal Comune di Trevi e curata da Rita Rocconi e Gino Natoni che inaugurerà sabato 14 dicembre alle ore 17.30 nel Complesso Museale di San Francesco.
In questo scenario artistico così unico, dedicato alle opere dell’artista americano Mark Kostabi faranno capolino le esclusive creazioni artigianali in seta caratterizzate dall’iconico geometrico pattern disegnate dal designer-architetto Maurizio Tonti, il quale ha voluto personalmente scegliere i foulard più rappresentativi della sua collezione da collocare all’interno del museo. Ad essere esposti all’interno del bookshop del complesso museale – nel quale si avrà la possibilità di acquistarli per tutta la durata della mostra – saranno i carré 90, i foulard modello lungo, i bracciali-foulard e i Twilly, ultimissimo accessorio della collezione “Rasiglia”.
La collezione riprende il suo nome da Rasiglia, il caratteristico borgo umbro noto per i molteplici ruscelli e mulini d’acqua e luogo in cui tutto ha avuto inizio nel quale Maurizio Tonti ha fondato il suo headquarter e luogo di ispirazione. Tutte le magnifiche creazioni riportano effigiato l’originale motivo decorativo derivato dall’osservazione delle geometrie della natura e dalla ricerca rivolta alle linee e forme architettoniche. La trama unica che viene modellata sulle sciarpe e stampata sui foulard della collezione “Rasiglia”, deriva da oltre 12 anni di studio e di ricerca sulla parametrizzazione delle geometrie della natura e rappresenta il simbolo delle realizzazioni artigianali create dal designer.
La mostra “PASSION IN THE SECRET GARDEN” celebra, in un contesto storico di rara bellezza, il dialogo tra passato e contemporaneo. Il Museo, situato nel cuore del centro storico di Trevi è costituito dal museo archeologico, dalla biblioteca, dall’archivio storico e dalla pinacoteca, ricca di opere di straordinario interesse. Nel percorso espositivo sono presenti 42 dipinti ad olio di Mark Kostabi, realizzati tra il 2023 e il 2024. La maggior parte delle opere sono esposte nelle sale del chiostro superiore, altre, invece trovano il loro posto all’interno del museo archeologico e della pinacoteca. L’accostamento con le opere antiche ha rivelato inaspettate affinità, fatte di assonanze cromatiche, o formali, a volte anche emotive, riuscendo a mettere in luce particolari alchimie fra opere così distanti fra loro nel tempo e nello spirito.
Mark Kostabi è uno degli artisti più conosciuti e amati della scena internazionale contemporanea. Le sue opere sono presenti nelle collezioni permanenti dei principali musei di New York, dal Metropolitan al Guggenheim al Moma e anche in Italia all’interno della Galleria d’Arte Moderna di Roma e persino nella collezione del Trevi Flash Art Museum. Non è infatti la prima volta dell’artista americano a Trevi: venne invitato negli anni ’90 da Giancarlo Politi a Trevi per una personale nell’allora Museo di arte contemporanea della cittadina umbra.
Importante contributo è stato dato da alcune aziende del territorio, vicine per sensibilità ed intenti al mondo dell’arte. Marfuga, Fantauzzi, San Pietro a Pettine, Maurizio Tonti Design e fuori del territorio come NACA Medical, strumenti e servizi per la salute.
Un ringraziamento va alla società di gestione del Museo, la Cooperativa Macchine Celibi e alla Proloco di Trevi per aver condiviso obiettivi e il progetto di mostra
Sarà possibile visitare la mostra fino al 4 maggio 2025
Mark Kostabi è nato a Los Angeles nel 1960 da una famiglia di emigrati estoni. E’ cresciuto a Whittier, California ed ha studiato disegno e pittura presso la California State University di Fuìlerion. Nel 1982 si trasferisce a New York dove in soli due anni diventa figura di spicco sulla scena artistica dell’East Village
Nel 1988 fonda il rinomato Kostabi World, il grande studio di New York dove lavorano numerosi pittori e artisti. Dal 1996 si divide tra New York e Roma e la sua già forte presenza sulla scena artistica italiana ne riceve ulteriore slancio.
E’ l’artista che dipinge figure senza volto, senza tempo, che possono essere tutti noi e nessuno di noi. Esprimono la paura dell’uomo nella società, ma anche una lingua universale. Nelle sue opere emergono come costanti, citazioni del lavoro di altri autori e la raffigurazione di soggetti senza volto alludono ai manichini dechirichiani. “Il mio obiettivo – ha detto l’artista – è sempre stato quello di creare un’arte più interessante possibile. La mia arte dovrebbe arricchire la vita di chi la osserva, sia di un visitatore che guarda i miei quadri in un Museo, sia di un collezionista che guarda a lungo un Kostabi a casa sua, sia di un gruppo di studenti che riflette su uno dei miei murali. “Le mie immagini danno gioia, anche se raccontano a volte storie di solitudine, confusione e isolamento”.
Oltre a dipingere Mark Kostabi è un compositore di successo con concerti eseguiti in America, in Giappone e in Italia. Noto nel panorama della musica mondiale per aver dato la copertina ed il titolo “Use your illusion” ai GUNS N’ ROSES, con 36 milioni di copie vendute.
Da ultimo, la sua collaborazione con il notissimo percussionista Tony Esposito, che ha portato alla nascita del KOSTABEAT e successivamente all’incisione del disco. Inoltre nel ’98 ha inciso un CD “I did it Steinway” per piano solista.
Musei che raccolgono opere di Mark Kostabi
The Museum of Modern Art, New York
The Metropolitan Museum of Art, New York
Solomom R. Guggenheim Museum of Art, New York
Brooklyn Museum of Art, New York
The Corcoran Gallery of Art, Washington D.C.
Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Roma
Art Museum of Estonia, Tallinn, Estonia
Memphis Brooks Museum of Art, Memphis, Tennessee
Trevi Flash Art Museum of International Contemporary Art, Trevi, Italia
MUSEION Museo d’Arte Moderna, Bolzano, Italia
Duke University Museum of Art, Durham, Carolina del Nord
Groninger Museum, Groninga, Paesi Bassi
Memorial Art Gallery of the University of Rochester, Rochester, New York
The John and Mable Ringling Museum of Art, Sarasota, Florida
The Jane Voorhees Zimmerli Art Museum, Rutgers, The State University of New Jersey, New Brunswick
Neuberger Museum at Suny Purchase, Purchase, New York
Orari di visita del Museo
Dicembre da martedì a domenica 10-13 15_18
Gennaio, febbraio, marzo dal venerdì alla domenica 10-13 15-18
Aprile, maggio dal martedì alla domenica 10-13 15-18
Le sofisticate realizzazioni in cashmere, seta di Maurizio Tonti
La scelta di voler realizzare collezioni esclusive e di alta qualità ha spinto Maurizio Tonti verso tessuti di pregio che valorizzassero appieno il senso dello stile da imprimere. Da qui lo studio attento rivolto alla ricerca dei materiali più preziosi: il cashmere e la seta rispondevano a tale esigenza.
Se volgiamo lo sguardo indietro, possiamo ricordare quanto la tradizione tessile legata alla realizzazione artigianale fosse ampiamente radicata in Umbria e, anche a Rasiglia, da tempi remoti. Dalla produzione dei capi di maglieria cashmere al ricamo più pregiato questa regione vanta l’eccellenza per la qualità e la competenza tecnica.
Così come il pattern della collezione “Rasiglia” si rivela ampiamente esaltato dalla stampa su seta pregiata sia per ragioni di stile sia per la valorizzazione delle cromie utilizzate. Le collezioni sono uniche e originali ancorché brevettate: un filato esclusivo a due capi e sul piano della qualità eccelso, per quanto riguarda i prodotti in cashmere, contraddistinti da lucentezza, resistenza e uniformità del tessuto. Per i foulard in 100% seta, crepe de chine e twille.
IL Pattern delle collezioni Rasiglia di Maurizio Tonti
Il Pattern evocativo delle Geometrie della Natura rappresenta il simbolo delle collezioni disegnate da Maurizio Tonti e ispirate a Rasiglia Il motivo, unico ed originale, che viene tessuto sulle sciarpe e stampato sui foulard “Rasiglia” di Maurizio Tonti, ovvero il PATTERN, deriva da oltre 12 anni di studio e di ricerca sulla parametrizzazione delle geometrie della natura e rappresenta il simbolo delle realizzazioni artigianali create dal designer umbro.
Questo affascinante universo, con le sue strutture e le sue configurazioni, è stato prima rielaborato in chiave artistica e poi reso materialmente attraverso software specifici che, grazie al calcolo numerico, hanno trasformano l’idea in forma.
Natura e intuito, arte e tecnologia, dunque, si fondono per dare origine a un pattern che diviene mezzo di espressione, impresso nei prodotti tessili (in cashmere e cotone) e nei foulard in seta ideati da Maurizio Tonti e disegnati a Rasiglia, luogo in cui tutto ha avuto inizio.
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