La Moda al Festival di Spoleto è una tra le innumerevoli novità che caratterizzano la 62° edizione di questa superba manifestazione interculturale e che sorprende ancora con le sua eclettica proposta di spettacoli artistici. Un viaggio emozionante all’insegna di musica, teatro, danza, arte, conferenze e presentazioni.

Festival Spoleto 62°

Festival Spoleto 62°

La Moda al Festival di Spoleto 2019

Il 28 giugno inaugurerà l’edizione 2019 e in assoluto quest’anno, a fare il suo ingresso tra le tradizionali e istituzionali discipline artistiche ci sarà la Moda. Il 4-7 luglio il Fashion Freak Show  al Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti calamiterà l’attenzione di fashion addicted e non con il racconto di 50 anni di cultura pop attraverso la moda. Una vera e propria spettacolarizzazione dell’ego geniale, provocatorio e glamour del designer e stilista, Jean Paul Gaultier sarà infatti portata in scena con questa sua opera, i cui testi, regia e ovviamente costumi sono stati completamente realizzati da lui.

Fashion Freak Show

Fashion Freak Show

Un Musical che origina dalla moda ma va oltre  essa: musica, teatro, cinema, società, storia del costume, humour, con tripudio di attori, ballerini, cantanti e artisti circensi su note disco music, funk, pop, rock.

fashionfreakshow

Fashion Freak Show

Fashion Freak Show

Il programma tra Musica, Teatro, Danza, Arte, Incontri

Tradizione e qualità contraddistinguono anche quest’anno la kermesse fondata da Giancarlo Menotti e da 12 anni saldamente diretta da Giorgio Ferrara.

Per quanto riguarda la Musica la stimata e sofisticata compositrice romana Silvia Colasanti disegna le musiche dell’opera trittica mitologica che dopo il Minotauro della scorsa edizione sempre con la regia di Ferrara tratterà il mito di Proserpina dal poema drammatico di Mary Shelley (Plutone la rapisce e la ragazza vivrà sei mesi sulla terra con la madre Cerere e sei nell’Ade, dando luogo al mutamento delle stagioni).

stefano bollani

Il Concerto Finale , Vinicio Capossela e Jazz con Stefano Bollani

A suggellare la chiusura del Festival, il 14 luglio il concerto finale in Piazza Duomo con l’orchestra del Teatro dell’Opera di Roma diretta dal maestro Daniele Gatti in musiche di Verdi dal repertorio delle sue opere francesi.

Per il jazz si avrà l’ottima presenza di Stefano Bollani in coppia con il bandolim del brasiliano Hamilton de Hollanda (12-13 luglio) e tra gli appuntamenti imperdibili il cantautore Vinicio Capossela (7 luglio) con “Cantata per le creature perfetta letizia e altre ballate per uomini e bestie”. Composizione per S. Francesco di recente realizzazione.

Ancora per la Musica, il  29 Orquesta Filarmónica De Medellín. Concerto  a cura del Cartagena Festival Internacional de Musica direttore Juan Pablo Valencia Heredia. Infine 11 Luglio 2019 il Concerto Suite Dreams, nuovo progetto discografico di Naomi Berrill nato in collaborazione con Casa Musicale Sonzogno.

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Gli spettacoli di Danza: protagonisti in assoluto

La danza per questa edizione ritorna preponderante. Un primo significativo appuntamento sarà quello proposto dalla giovane compagnia dell’Ecole Atelier Rudra, fondata nel 1992 a Losanna dall’indimenticato Maurice Béjart, (28-29 giugno Teatro Romano) in My French Valentino in cui si ripercorrono la vita e la carriera del famoso divo del cinema muto.

Altro prezioso appuntamento quello con il Dutch National Ballet (5-7 luglio al Teatro romano) in un trittico coreografico inteso come omaggio al maestro olandese Hans van Manen (Adagio Hammerklavier, Kleines Requiem e 5 Tangos).

Inoltre il centenario del Bauhaus sarà al centro della serata al Teatro Caio Melisso (12-13 luglio) con una contemporanea riproposta del famoso Balletto triadico (1922) di Oskar Schlemmer con costumi ricostruiti e musiche originali di Hans Joachim Hespos, e i Quadri di un’esposizione di VissilyKandinsky (1928) sulla musica di Musorgski

 

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Danza Festival Spoleto 62

Ben rappresentata anche la sezione teatro con nomi illustri quali Adriana Asti accanto alla nota coreografa americana postmodern Lucinda Child che firma anche la regia de La ballata di Zerlina (dal 4 al 14 luglio al Teatro Caio Melisso), come Marisa Barenson per il Berlin Kabarett (29 giugno-13 luglio), la regista siciliana Emma Dante che firma Esodo (4-14 luglio) dall’Edipo Re di Sofocle.

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Gli eventi

Numerosissime poi le collaborazioni e le manifestazioni collaterali come conferenze, mostre, seminari, premi. Tra i tanti segnaliamo il ricordo di Lucrezia Borgia, nei 500 anni della morte, a cura di Corrado Augias (12-13 luglio) e il racconto delle intelligenze artificiali in Ecce Robot (30 giugno) ad opera della Fondazione Carla Fendi, che si avvale anche di istallazioni avveniristiche.

Per l’Arte si segnalano:

Le Mostre di Palazzo Collicola . Nella omonima location saranno presentate per il 2019 il  nuovo allestimento con il trasferimento della collezione della Galleria d´Arte Moderna al secondo piano e la creazione di un nuovo percorso espositivo, secondo criteri tematici e monografici con alcune recenti acquisizioni e una particolare attenzione ad artisti, tendenze, Spoleto62, Premio Spoleto, Il gruppo dei 6, Arte astratta, Arte concettuale, Arte figurativa, Leoncillo, Alexander Calder, Beverly Pepper.

Inoltre la mostra: Visionaries And The Art Of Performance promossa da La Fondazione Sir Denis Mahon in collaborazione con Flat Time House, Richard Saltoun e Age of Future.La mostra testimonia una qualità visionaria che non è prerogativa esclusiva di un periodo o di una determinata personalità ma una caratteristica che definisce le linee essenziali della creatività; evidenza che risulta più chiara in alcuni artisti rispetto ad altri.Nell’arte di William Blake (1757-1827) che scaturisce da una personale decodificazione del razionalismo illuminista.

Tutte le info qui: www.festivalspoleto.it

Info per soggiornare e dormire: press@metips.it 

 

Mostre Arte Festival spoleto

 

Mostre d'Arte Festival Spoleto 62

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